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domenica 9 gennaio 2011

La storia

Fairy Oak è il nome di un villaggio cresciuto intorno a una quercia parlante, un luogo immaginario, perso tra le pieghe di tempo immortale, affacciato su un mare selvaggio, a ridosso di altopiani che d'inverno si coprono di neve, circondato da boschi incantati, vasti prati, torrenti e laghi trasparenti. È un posto dove il tempo e lo spazio sono dilatati e la natura è viva e strabiliante.

Abita, le mura del vecchio villaggio, un'antica comunità, buffamente assortita, con riti, usi, abitudini e la familiarità di un popolo sereno, allegro e vivace.

Le giornate del villaggio sono scandite dai ritmi, dai colori e dal clima di quel luogo: il vento furioso dell'Ovest, le tempeste, il sole abbagliante, le lunghe maree, le grandi fioriture dei promontori, l'odore del muschio e il canto degli uccellini che si danno il cambio con le stagioni.

I suoni più riconoscibili sono le grida dei numerosi giovani del villaggio.
Abituati a muoversi in libertà fin a piccolissimi, i ragazzi scorazzano lungo i sentieri a picco sulle scogliere e nei boschi; conoscono ogni guado, grotta, albero e anfratto della loro valle. Ma c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e così ogni scusa è buona per lanciarsi in nuove avventure.

Alcuni di loro sono Magici, o meglio, sarebbe più giusto dire che alcuni sono Nonmagici, essendo la comunità delle Streghe e dei Maghi più antica e numerosa di quella dei Nonmagici, anche se non sempre è la più stravagante.
  
I Magici della Luce e i Magici del Buio
A Fairy Oak vivono due tipi di magici, i Magici della luce e quelli del buio.
I primi hanno il potere di creare nel senso più ampio del termine.
Fanno apparire quello che non c'è, ma non possono farlo sparire. Possono far fiorire il legno e trarre una melodia mescolando sassi bianchi e neri come fossero i tasti di un pianoforte, possono curare e non ferire, possono migliorare qualcosa ma non farla peggiorare.

I Magici del buio hanno il potere opposto: fanno scomparire, deperire, marcire, possono ferire e anche uccidere. Vedono nel buio e sono più misteriosi e cupi dei primi, però non sono cattivi.

I Magici a Fairy Oak sono opposti ed inseparabili e agiscono in alternanza quando serve
. E se Fairy Oak è bello e piacevole e armonioso lo si deve al perfetto equilibrio che c'è da sempre fra il popolo della luce e del buio.
 
 

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