STORIA
La Casa delle Protagoniste
Di giorno, invece, i muri di pietra bianca e rosata accolgono la luce che entra dalle grandi finestre e la casa s'illumina d'oro.
Ci sono nove stanze, ma sembrano cento! Comunicano tutte attraverso un complicato sistema di porte, scale e corridoi, e nessuna è sullo stesso livello. Guardandola da fuori, si direbbe che è una casa a tre piani, dentro invece è tutto un saliscendi di gradini e scalette scricchiolanti. Un vero labirinto!
Anche il profumo della casa è buono, profumo di legno, tuttavia un'annusatina più attenta rivela che ciascuna stanza possiede un aroma particolare: la cucina, per esempio, profuma di mele e di legno d'acero; la camera delle bambine invece sa di matite temperate e di burro-cacao alla fragola; lo studio del signor Cicero ha il buon odore dei libri, e il salotto sa di cognac, mentre la camera di Tomelilla profuma di bucato fresco. Per fata Felì è facile orientarsi, come dice lei stessa "Basta fidarsi del naso invece che degli occhi!".
FELÌ
La Voce Narrante
Felì è la giovane fata che narra la storia. Creatura magica, straniera e diversa, a lei è affidato il ruolo super partes di descriverci i fatti e gli eventi di Fairy Oak.
A lei sono affidati l'onere e l'onore di proteggere le protagoniste della storia, le gemelle Vaniglia e Pervinca, simbolo vivente del fragile equilibrio che assicura armonia e serenità al loro mondo.
È lei a raccontarci la loro storia e quella del loro villaggio.
A lei sono affidati l'onere e l'onore di proteggere le protagoniste della storia, le gemelle Vaniglia e Pervinca, simbolo vivente del fragile equilibrio che assicura armonia e serenità al loro mondo.
È lei a raccontarci la loro storia e quella del loro villaggio.
L'Ora del Racconto
Felì, il cui vero nome è Sefeliceiosaròdirtelovorrò, è stata chiamata a Fairy Oak dalla Strega della luceLalla Tomelilla. Per la fata è un sogno che si realizza: sarà la tata delle sue nipotine, figlie della sorella Dalia. E ogni notte a mezzanotte, com'è tradizione da molti molti anni, durante l'Ora del Racconto aggiornerà la strega sui fatti della giornata. più saggia e onorevole che mai sia esistita, la famosissima
Il Regno di Felì
Felì parte dal Regno delle Rugiade d'Argento e giunge a Fairy Oak quando le bambine stanno per nascere. Ha fatto un lungo viaggio e attraversato molti regni magici per raggiungere il villaggio della Quercia Fatata.
I suoi capelli sono gocce di rugiada e il suo abitino una nuvola di luce.
A Fairy Oak vive in un barattolo di marmellata di more, regalo di Zia Tomelilla.
È golosa di panini all'arancio. I suoi fiori preferiti sono le ortensie. Ama leggere gli atlanti dei regni magici mentre Tomelilla studia e guardare la strega mentre lavora tra le piante, nella grande serra addossata alla casa di famiglia, durante l'Ora del Racconto.
I suoi capelli sono gocce di rugiada e il suo abitino una nuvola di luce.
A Fairy Oak vive in un barattolo di marmellata di more, regalo di Zia Tomelilla.
È golosa di panini all'arancio. I suoi fiori preferiti sono le ortensie. Ama leggere gli atlanti dei regni magici mentre Tomelilla studia e guardare la strega mentre lavora tra le piante, nella grande serra addossata alla casa di famiglia, durante l'Ora del Racconto.
TOMELILLA
La Guida
Soprattutto conosce la travagliata storia del popolo di Fairy Oak e dei loro poteri e sa quanto è importante conoscere il passato per affrontare il futuro.
È il "Mago Merlino", il "Gandalf", della storia, la guida saggia ed esperta, il maestro retto e sapiente, presenza rassicurante e buon esempio. Il suo vero nome è Lillà dei Sentieri.
Lillà dei Sentieri
Tomelilla ha i capelli bianchi come le rose del suo giardino, le mani affusolate e il portamento da regina. Su di lei girano mille leggende, si dice che abbia cavalcato un drago alato, che possa domare le onde oceaniche con lo sguardo. Di sicuro sa leggere nelle giovani anime delle sue nipoti e dei ragazzi in generale. Non ama i pettegolezzi e ancor meno i pettegoli. Ama invece dedicarsi alla cura delle piante del suo giardino e della sua serra.
LE GEMELLE
Le Protagoniste
Due Facce della Stessa Medaglia
Bisogna sapere che esistono due tipi di magici nella regione di Verdepiano: i Magici della luce, con poteri creativi, di vita, e i Magici del buio, inquieti e misteriosi, che hanno il potere assoluto della distruzione e della morte. Le due fazioni non sono contrapposte, quanto piuttosto complementari e indivisibili, come il giorno e la notte. (È un fatto però che i Magici del buio, per indole, sono in qualche modo più inclini al potere oscuro e forse anche al male).
Vì e Babù, come le chiama la zia, hanno una missione da compiere. Per questo sono venute al mondo. Prima di tutto dovranno capire perché esistono due poteri così opposti, poi dovranno imparare a conoscerli a fondo per affrontare il nemico e salvare il loro popolo. Poiché le ragazze sono molto giovani, al principio molte cose andranno storte. Altre faranno paura. Insomma, non sarà affatto facile! Qualcuno e qualcosa però le aiuterà.
Vì e Babù, come le chiama la zia, hanno una missione da compiere. Per questo sono venute al mondo. Prima di tutto dovranno capire perché esistono due poteri così opposti, poi dovranno imparare a conoscerli a fondo per affrontare il nemico e salvare il loro popolo. Poiché le ragazze sono molto giovani, al principio molte cose andranno storte. Altre faranno paura. Insomma, non sarà affatto facile! Qualcuno e qualcosa però le aiuterà.
PERVINCA
Figlia della Notte
Pervinca, soprannominata Vì, nasce a mezzanotte del 31 ottobre e deve il suo nome a una piccola voglia color pervinca che sua mamma nota subito sul suo pancino.
Ama la notte e gli animali che tutti rifuggono o temono: ragni, serpenti, gufi... Possiede infatti un ragno, Rex, gigantesco, che vive fra gli scaffali della suo libreria.
Vì è innamorata di Grisam da quando lei aveva sei anni e il giovane Burdock ricambia il suo amore. Da allora sono inseparabili.
Ama la notte e gli animali che tutti rifuggono o temono: ragni, serpenti, gufi... Possiede infatti un ragno, Rex, gigantesco, che vive fra gli scaffali della suo libreria.
Vì è innamorata di Grisam da quando lei aveva sei anni e il giovane Burdock ricambia il suo amore. Da allora sono inseparabili.
La Strega del Buio
Le Streghe del buio sono creature potenti e bellissime, conoscono riti e incantesimi sconosciuti alle streghe della luce, vedono nella notte, dietro alle cose, dentro alle persone. Arrivano dove gli altri non vedono, vanno dove gli altri non possono.
I loro poteri sono forti, e imprevedibili. Alimentati dalla rabbia e dalla paura, si manifestano quando tutto ormai sembra perduto. Con il loro potere possono ferire e far deperire, marcire, ed eventualmente uccidere. Agili nel volo, finché sono giovani e inesperte possono volare solo dopo che il sole è tramontato.
A differenza di sua sorella Vaniglia, lei può volare solo dal tramonto all'alba.
VANIGLIA
Figlia del Giorno
Ama i fiori e gli animali, soprattutto quelli morbidi e graziosi, ma è affascinata anche, e moltissimo, dalle formiche: la loro complessa organizzazione e l'incessante lavoro che si svolge intorno e dentro il formicaio la commuovono e la rilassano.
Poiché è molto graziosa è molto corteggiata, ma il suo cuore è stato conquistato da un giovane Nonmagico venuto da lontano, l'inventore Jim Burium.
La Strega della Luce
Babù nasce a mezzogiorno del 31 ottobre, dodici ore esatte dopo sua sorella Pervinca, anche se poi sarà la prima a volare.
Vaniglia, è una Strega della luce. Le streghe della luce hanno il potere di creare.
Quel che non c'è possono farlo apparire, ma non scomparire. Sanno trasformare il brutto in bello e il bello in meraviglioso. E mai viceversa. Possono far fiorire il legno, creare melodie con i sassolini, curare le ferire e mai ferire e, a differenza della Streghe e dei Maghi del buio, possono volare solo quando il sole è sopra l'orizzonte, almeno fin tanto che imparano a conoscere meglio il proprio potere.
Vaniglia, è una Strega della luce. Le streghe della luce hanno il potere di creare.
Quel che non c'è possono farlo apparire, ma non scomparire. Sanno trasformare il brutto in bello e il bello in meraviglioso. E mai viceversa. Possono far fiorire il legno, creare melodie con i sassolini, curare le ferire e mai ferire e, a differenza della Streghe e dei Maghi del buio, possono volare solo quando il sole è sopra l'orizzonte, almeno fin tanto che imparano a conoscere meglio il proprio potere.
CICERO
Papà Cicero
È un Nonmagico un po' brontolone, ma molto cortese, una brava persona.
È un meteorologo esperto, conosce le nuvole per nome e sa dire, dalla loro forma, se portano sole o burrasca, vento caldo o vento freddo, pioggia o grandine.
Sa interpretare le onde e il colore del mare, il volo dei gabbiani, il profumo dell'aria, le correnti, la forma della pioggia, il tremolio delle foglie.
La domenica mattina cucina le crepes, perché in fatto di crepes è un maestro!
DALIA
Dalia dei Sentieri
Anche lei un tempo era stata una strega, ma rinunciò alla magia per vivere una vita Nonmagica accanto al signor Cicero.
La sua vita si svolge per lo più in casa, dalla quale esce giusto per fare la spesa o tutt'al più per far visita a Rosie Pollimon e ai Burdock.
È sempre affaccendata a pulire, lavare, stirare, cucinare e a far sì che a nessuno manchi mai niente. E sembra felice così.
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